mercoledì 23 aprile 2008

PAROLE SANTE!

DICHIARAZIONI DEL MINISTRO AUSTRALIANO PETER COSTELLO

Non sono contrario all´immigrazione
e non ho niente contro coloro
che cercano una vita migliore venendo in Australia.
Tuttavia ci sono questioni che coloro che recentemente
sono arrivati nel nostro paese e, a quanto sembra,
anche qualcuno dei nostri concittadini nati qui,
devono capire.
L´idea che l´Australia deve essere una comunità multiculturale è
servita
soltanto a dissolvere la nostra sovranità ed il sentimento di
identità
nazionale.
Come australiani, abbiamo la nostra cultura, la nostra società, la
nostra lingua ed il nostro modo di vivere.
Questa cul tura è nata e cresciuta durante più di due secoli di
lotte,
processi e vittorie da parte dei milioni di uomini e donne
che hanno cercato la libertà di questo paese.
Noi parliamo l´inglese,
non il libanese, l´arabo, il cinese, il giapponese, il russo o
qualsiasi
altra lingua.
Perciò, se desiderate far parte della nostra società, imparate la
lingua!
La maggioranza degli australiani crede in Dio. Non si tratta
soltanto di
un affare privato di qualche cristiano fondamentalista di destra, ma
vi è un dato di fatto certo ed incontrovertibile: uomini e donne
cristiani
hanno fondato questa nazione su principi cristiani, ed è chiaramente
documentato nella nostra storia e dovrebbe essere scritto sui muri
delle
nostre scuole.

Se il nostro Dio vi offende, allora vi consiglio
di prendere in considerazione la decisione di scegliere un'altra
parte
del mondo per mettere su casa, perché Dio è parte della nostra
cultura.
Accetteremo le vostre opinioni religiose, e non vi faremo domande,
però daremo per scontato che anche voi accettiate le nostre e
cercherete di vivere in pace ed armonia con noi.
Se la Croce vi offende, o vi molesta, o non vi piace, allora dovrete
pensare seriamente di andarvene da qualche altra parte.
Siamo orgogliosi della nostra cultura e non pensiamo minimamente di
cambiarla, ed i problemi del vostro paese di origine non devono
essere
trasferiti sul nostro.
Cercate di capire che potete praticare la vostra cultura, ma non
dovete
assolutamente obbligare gli altri a farlo.
Questo è il nostro paese, la nostra terra, il nostro modo di vivere
vi offriamo la possibilità di viverci al meglio.
Ma se voi cominciate a lamentarvi, a piagnucolare, e non accettate
la
nostra bandiera, il nostro giuramento, i nostri impegni , le nostre
credenze cristiane, o il nostro modo di vivere, vi dico con la
massima
franchezza che potete far uso di questa nostra grande libertà di cui
godiamo in Australia: il diritto di andarvene.
Se non siete felici qui, allora andatevene.
Nessuno vi ha obbligato a venire nel nostro paese.
Voi avete chiesto di vivere qui: ed allora accettate
il paese che avete scelto. Se non lo fate, andatevene!
Vi abbiamo accolto aprendo le porte del nostro paese; se
non volete essere cittadini come tutti in questo paese, allora
tornate
al paese da cui siete partiti!

Questo è il dovere di ogni nazione.

Questo è il dovere di ogni immigrante.

7 commenti:

Mauy ha detto...

Caro Sig. Peter Costello lei è il mio nuovo idolo personale.

etabeta ha detto...

qualcuno ha chiesto al sig. Peter Costello in quali aspetti precisi gli inglesi hanno accettato la cultura degli aborigeni australiani, quando sono sbarcati in australia 300 anni fa?

o forse mi sbaglio io, e l'inglese era gia' la lingua parlata sull'isola e le croci cristiane abbellivano le chiese vicino ad ayers rock?

;)

mi piace comunque pensare (nella mia ingenuita') che anche il sig. Costello non sia cattivo e che non comincera' mai ad obbligare gli immigrati ad abbracciare le convinzioni degli australiani, a discapito delle proprie... tanto perche' il rispetto possa essere reciproco...

ninjagirl83 ha detto...

non sono le persone come Costello ad essere "cattive"....ma quelle che si fan scoppiare in mezzo alla gente,che rinchiudono le donne per farne quello ke vogliono..ecc...

Anonimo ha detto...

Parole sante, davvero! Se anche qualcuno in Italia mettesse le cose così in chiaro!!!

ninjagirl83 ha detto...

che dici julieeeta...mi butto io?....guarda che poi succede un macello! ahahahahah

carlasch ha detto...

Fa prorio ridere che delle tali cazzate escano proprio dalla bocca da qualcuno che ha la nostra cultura colonizzatrice. Vai a fare 'sti discorsi ai missionari e poi vediamo, i cristiani sono la religione meno tollerante che conosca... Poi se vai a rubare a casa degli altri e li butti sul lastrico non devi ancora incazzarti se i loro figli vengono a domandarti da mangiare.

ninjagirl83 ha detto...

peccato che non te lo domandino.........